About me/ About us

Mi Piace / Non mi piace
Mi piace la mia casa e la mia famiglia. Mi piace tanto mio marito. Mi piace guardare le vecchie commedie dal portatile, sotto le coperte. Mi piace tantissimo la serie Friends e Una mamma per amica. Mi piacciono i Beatles, Bob Marley, Vinicio Capossela, Paolo Conte, Rino Gaetano. Ma soprattutto i Beatles. Mi piace nuotare, correre, andare in bicicletta e camminare, soprattutto in montagna. Da piccola ho giocato a pallavolo e praticato il pattinaggio artistico. Poi mi piacciono le case di montagna, i tramonti. Mi piace sbirciare dalle finestre mentre si passa e immaginare chi ci vive. Mi sarebbe piaciuto vivere negli anni Sessanta anche se li ho mancati di un paio di decenni. Mi piacciono le serate tra amici. Mi piace cantare in macchina e sotto la doccia. Mi piace riordinare e cucinare. Adoro Londra, Vienna, Lisbona, Barcellona, il deserto e i viaggi. Mi piace giocare con i bambini. Mi piacerebbe disegnare ma sono davvero negata. Mi piace il freddo e l'inverno. Mi piacciono i pranzi a casa di mia mamma e i vestiti di mia sorella. Mi piace leggere, soprattutto in treno. E i Classici della letteratura.Mi piacciono i miei amici. Mi piace la Cedrata. Mi piacciono i lavoretti, il fai da te e il cucito. Mi piacerebbe farne un lavoro. Mi piace scrivere, mi piace studiare, mi piace il sushi. Mi piace il Natale e il Carnevale.
Non mi piacciono gli ospedali. Non piace stirare e non lo faccio mai. Non mi piacciono le banche, i conti, lo spread e l'economia. Non mi piace quando si esce a cena con gli amici e arriva il momento di dividere il conto. Non mi piacciono l'aglio e la cipolla, le melanzane e i peperoni. Non mi piace arrivare tardi. Non mi piace essere in metropolitana e poi alzare lo sguardo e vedermi riflessa nel vetro. Sembro sempre un mostro. Non mi piace il paese in cui vivo ma mi piace la mia casa. Non mi piace il momento che segue immediatamente un taglio dal parrucchiere, in cui i cappelli sono tutti gonfi e vaporosi. Terribile. Non mi piace quando si esauriscono le bobine della macchina da cucire. Non mi piace fare shopping, mi stressa. Non mi piacciono le feste a sorpresa, specie se la festeggiata sono io. Non piace lasciare un messaggio alle segreterie telefoniche.


Chi sono?
Sono la primogenita di stirpe briantea con la mamma maestra e il papà disegnatore tecnico, che mi hanno insegnato tante cose, ma soprattutto la curiosità, lo spirito d'avventura, l'arte di arrangiarsi e la voglia di andare al cinema. Da piccola sognavo di scappare con  il circo per fare l'acrobata, l'ho detto alla Direttrice della mia scuola elementare e lei ha convocato i miei genitori. Da piccola sognavo anche di volare e di vivere in Australia e di allevare canguri. Ho studiato molto ma in realtà mi è piaciuto farlo solo dal liceo in poi, dove finalmente ho trovato degli insegnanti degni di questo nome e dei compagni veri, con cui ancora oggi mantengo viva l'amicizia.  Ho iniziato a lavorare per pagarmi la patente come baby sitter, poi come barista e cameriera, poi come animatrice, poi come educatrice, poi come commessa, poi, mentre studiavo, come bibliotecaria, poi, dopo la Laurea in Lettere con indirizzo Geografico, come agente di viaggio e sales agent di compagnia aerea.
Poi come mamma. Poi come tagesmutter.
Durante un viaggio a Barcellona ho conosciuto mio marito, mi sono innamorata, sono tornata in Brianza e dopo un po' di tiraemmmolla ci siamo fidanzati, convissuti, sposati e riprodotti.
E ora eccomi qui, il resto lo si legge dal blog.
Questo blog nasce dalla passione che metto nelle piccole cose della vita e come diario di bordo di una vita familiare che, altrimenti, sbadata come sono, non avrebbe memoria storica. Non è un prodotto editoriale ne' pubblicitario (ai sensi della legge 62/2001) perché io non sono una giornalista, lo aggiorno quando mi capita, e perché non mi pubblicizzo così. I commenti non graditi ma costruttivi verranno comunque pubblicati, ma gli insulti no, mi riservo di cancellarli senza pietà. Grazie per avermi letto e per leggermi.

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