sabato 14 dicembre 2013

Stefano

Il giorno 8 dicembre, alle 00.36, è nato Stefano,  detto anche Piccolo Cosino. Siamo già tutti innamorati di lui.

venerdì 29 novembre 2013

Lista dei regali

Se non si era ancora capito ci tengo a dirvelo: io adoro il Natale. Questa volta non ho soldi (zero) e non ho tempo, per cui mi trovo costretta a delegare l'organizzazione dei regali al Dr.Green che, in queste cose non è che sia proprio un esperto. Per aiutarlo ho creato questo file che segue passo a passo il progredire dei lavori. Spero possa esservi utile:


 
Lista Nomi
Regalo
Confezione
Biglietto
1        
2        
3        
4        
5        
6        
7        
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9        
10        
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lunedì 25 novembre 2013

Io speriamo che me la cavo

Oggi sono al termine. Sono stata a Milano, all'ospedale Grande dove vorrei partorire e ho monitorato il Piccolo Cosino.  Flusso perfetto e liquido abbondante, quindi pare che anche lui nascerà tra un po'. Insomma, non si può dire...
Quando sono tornata ho ritirato la Pivellina ed è stata un amore..Mentre giocavamo con i puzzle è arrivata così,  a ciel sereno, una domanda diretta.
"Ma come ha fatto il fratellino ad entrare lì dentro?"
Ok, lo sarei aspettato da una bambina più grande ma poco importa...
Alla fine le ho raccontato che:
-la mamma aveva in pancia un uovo piccolino e il papà aveva un seme.
- il papà ha regalato alla mamma il suo semino  e il semino ha incontrato l'ovetto.
-ovetto e seme sono diventati amici e hanno fatto il fratellino....
Come me la sono cavata?

mercoledì 20 novembre 2013

Coinvolgimento

"Tell me and I forget
 Teach me and I may remember
 Involve me and I learn"
- Benjamin Franklin -

Ho letto questa frase e l'ho subito fatta mia. Non importa quante volte ripetiamo a nostro figlio che deve fare qualcosa, se ci limitiamo a dirlo, lui non lo farà. Dobbiamo coinvolgerlo. All'inizio è più faticoso, ma poi pare dia dei risultati.
Quando dico alla Pivellina :"Vai a riordinare la tua camera" ottengo ben poco. Quando mi fermo, smetto di fare quello che sto facendo e mi dedico a lei con un "Dai, riordiniamo la tua camera", il risultato é sicuro.

martedì 19 novembre 2013

Calendario dell'Avvento

 
Siamo già in pista con il Natale! Ecco il nostro calendario dell' Avvento. Il primo, ad essere sinceri, perchè ne stiamo preparando ben tre..... Io e la Pivellina abbiamo fatto e decorato i biscotti (e assaggiato), il Dr.Green ha appeso con perizia il nastro rosso e tutti i gancetti. Ancora una volta le foto non rendono l'idea. Dal vivo l'impressione è molto più carina!
 
 
 

 

 
 
 

sabato 16 novembre 2013

Vestiti di Barbie fai da te

Premetto che, per una reminescenza di femminismo sessantottino inculcatomi da mia madre, non amo Barbie e il suo mondo. Ci siamo comunque ritrovati con qualche esemplare di queste bambolette per eredità di mia cugina quindicenne, desiderosa di liberarsene per rendere la sua cameretta più adulta. Ovviamente sono nude e, dato che siamo in ristrettezze economiche, mi rifiuto di spendere denaro per l'acquisto di un loro guardaroba. 
Poi ecco l'illuminazione: recuperare vecchi calzini spaiati. Ed ecco i risultati:



Mi scuso per la qualita'delle foto ma questo post e'stato un po'improvvisato..


venerdì 15 novembre 2013

ingegneria aerospaziale

La Pivellina:"Mi piacerebbe tanto volare fra le stelle,  come un astronauta"
Dr.Green:"Ehh, quando diventerai grande studierai ingegneria aerospaziale e poi lo farai"
Piv.:"Ma io l'ho già studiata,  papà"

martedì 12 novembre 2013

Nuvole di San Martino

Ieri, 11 novembre. Il cielo ha cambiato colore in pochi minuti.
Noi ragazze ci siamo messe alla finestra a guardare le nuvole "a serpentelli"




lunedì 11 novembre 2013

38 (settimane)

"Allora,  facciamo che io ero la fochina, l'Ale la scimmia, la Silvia la giraffa, il papà il tricheco e tu mamma la balena"...il termine si avvicina.

sabato 9 novembre 2013

Fuori dal mondo

(Questo post verrà aggiornato man mano che mi sovverranno altre voci dell'elenco)

Sto realizzando di vivere completamente fuori dal mondo. E temo che sia proprio perchè non ho la televisione. Intendiamoci...Mi tengo aggiornata, ascolto le notizie via radio e sono su alcuni social network ma, probabilmente, non basta. Ecco alcune spie che mi mandano in allarme:
- Non so chi sia Joe Bastianich, anche se l'ho sentito nominare infinite volte
- Non ho ancora sentito la voce del Papa
- Non so chi sia Justin Bieber
- Mi ero auto convinta che il pasticciere che tutti chiamano "Renato" fosse semplicemente qualcuno che avesse aperto un bel locale qui dalle nostre parti.
- Sono in arretrato con film, musica e videoclip

venerdì 8 novembre 2013

Esperimenti con il lievito madre

E' già da un mese che, sul tavolo della mia cucina, proprio accanto al cesto della frutta, campeggia un barattolo di vetro contenente il lievito di pasta madre che sto iniziando ad auto produrre. Perché mi sono buttata in questa cosa? Non lo so. Come dice la mia amica Fede, nonostante le notti in bianco e la gravidanza che avanza, probabilmente non sono abbastanza stanca.
In realtà sono stanchissima.
Forse mi sono messa in testa che sarebbe stato un risparmio e un notevole guadagno per me e la mia famiglia in fatto di salute. Forse ho assaggiato pane e pizza fatta con la pasta madre e mi piaciuto molto. Leggero e digeribile. Quindi ho pensato di provarci ma, devo ammettere, è piuttosto faticoso.
Non è difficile tanto iniziare, quanto piuttosto seguire il processo di lievitazione nei tempi giusti. Inoltre, fare una pagnotta è una procedura che deve iniziare con un rinfresco due giorni prima, e che prevede due fasi di lievitazione, per cui...insomma, è davvero come avere un animale domestico, da accudire e coccolare.
 
I risultati...Medi, per ora.
Il primo pane che ho fatto era ottimo, sia nell'aspetto che nel gusto:
 
 
La seconda prova sono state le Camille in versione vegana (si trovano tantissime istruzioni in rete). Bellissime a vedersi ma pessime nel gusto. Successivamente ho fatto altro pane, usando solo farina integrale: lievitazione perfetta e buono, ma  non buonissimo (come mio solito sono stata troppo parca di sale).
 Non so ancora per quanto riuscirò a portare avanti questo progetto, ma voglio provare a fare almeno qualche altro tentativo...Vi terrò aggiornati.
 

domenica 3 novembre 2013

Succede solo da Mc Vegetarian

Come sopravvivere contemporaneamente alla 37esima settimana di gravidanza, a una gran voglia di mangiar schifezze, ad un marito vegetariano, al reflusso gastro esofageo, e al desiderio di impartire una sana educazione alimentare alla propria figlia?
Oggi per pranzo Mc Vegetarian!


 Il difficile del pasto è ovviamente l' hamburger. Ed io ho risolto il problema con questa ricettina:
 
Burger Vegetariani
200 g di cavolfiore lessato
200 g di cavolo verza lessato
3 cucchiaini di miso di riso
1 bustina (circa 300 g) di farina di ceci
2 pizzichi di basilico
 
- Frullare tutti gli ingredienti insieme e lavorare (con le mani) la pastella ottenuta fino a dare la forma di un hamburger
- Friggere in poco olio per circa 5 minuti, avendo cura di rigirare il burger di tanto in tanto.
 
Il pane che ho utilizzato è quello dolce acquistato al supermercato. Ho verificato che non contenesse grassi idrogenati, ma temo che lolio usato fosse di girasole, che non è il massimo (anche se ancora accettabile). Dopo averlo tagliato a metà, ho cosparso l'interno di ketchup, inserito il burger sulla base, farcito con una sottiletta (senza caglio animale), una foglia d'insalata e due pomodorini. Per essere un'imitazione fedele mancavano il cetriolo e la cipolla (che comunque noi non mangiamo mai), ma ne ero sfornita e me ne sono accorta solo all'ultimo.
Successivamente ho fritto le patatine (so che è poco sano ma nessuno, nemmeno di Dr.Green ha avuto da obiettare). Per le bevande, la scelta si è limitata a Lemonsoda o acqua frizzante ma, anche qui, non ci sono state rimostranze.
Alla Pivellina, cui era destinata la porzione piccola, da Happy Meal, ho anche preparato la sorpresa (un ciondolo a forma di stellina recuperato da non so più quale uovo di Pasqua) e ne è stata felice. Ha apprezzato molto anche le patatine e l'idea di bere con le cannucce. Il Dr. Green era al settimo cielo, ha chiamato amici e conoscenti beandosi dell'ottimo pranzo domenicale e non la finiva più di complimentarsi con la cuoca.
 

venerdì 1 novembre 2013

Un nuovo animale piuttosto ingombrante in salotto

Pivellina : - Tata Mery, sai che la Giorgia e la Camilla hanno un nuovo animale nel salotto?
Tata Mery: - Ah sì? e che animale é?
Pivellina :- (Un attimo di silenzio) Mamma, dillo tu. A me viene un nome sbagliato, TRICHECO.
(si tratta di un CRICETO)

I colori dell'autunno 2

"L'autunno è la primavera dell'inverno"
- Henri de Toulouse Lautrec -

Questa volta ho usato una macchina digitale seria. Di nuovo un tributo ai colori del bosco in questa stagione.


Besana Brianza, foglie e parco giochi


Montevecchia, Parco del Curone

Quanti anni ha questo tronco? - Parco del Curone-

Il fiume Molgora - Parco del Curone

domenica 27 ottobre 2013

I colori dell'autunno


Adoro questa stagione. Basta una mattinata di sole, un piccolo, fioco raggio e i colori diventano più caldi, l'umore migliora, ci si stringe un pochino tra di noi, ci si sente più vicini. I boschi sono uno spettacolo di profumi e di sfumature.
Sabato mattina abbiamo girato per la campagna circostante il nostro paesello armati di : scatola per raccogliere palline, lente d'ingrandimento, digitale vecchissima (per gli intenditori CANON POWERSHOT A410, 3.2 megapixel - so che esiste di meglio, al mondo, ma le dimensioni mi rendono molto affezionata a questa macchinetta...). Una boccata d'aria pura e rigenerante.
 

 
 
 
 

sabato 26 ottobre 2013

Da una vasca piena di schiuma

È sabato sera. Cena appena terminata e Dr.Green responsabile dell'addormentamento della Pivellina. Io da qui, da questo mondo di schiuma e calore, con la pancia che affiora dall'acqua come un grosso isolotto tropicale, ripenso alla settimana appena passata. Sinceramente:è stata dura.  Dopo i primi giorni entusiastici come anticipataria alla scuola materna, la Pivellina è entrata in crisi. Un pianto disperato da strappare il cuore ogni mattina, appena vedeva il grembiulino.  Dicono sia normale, inevitabile e che ci sia poco da fare. "Mamma, perché? Io voglio stare a casa a dormire e a riposare!". Io ho retto bene ma la cosa mi ha stancata molto. Il bello è che poi, al ritorno, ti corre incontro tutta sorridente e racconta le cose belle che ha fatto, cosa hanno detto i suoi amichetti, i giochi etc etc. Ho deciso di non essere stressata o preoccupata. È una bambina di 2 anni e 8 mesi, sta affrontando per la prima volta una vera e propria separazione da me e, in più,  sta uscendo ora da un periodo brutto di virus e otite. Ah, dimenticavo il carico da novanta:imminente arrivo del fratellino.
Qui c'è da impazzire davvero.
È stato abbastanza comico il dialogo avuto con la maestra di nuoto:
"Ti piace andare all'asilo?
Pivellina:"Sì,  moltissimo."
"E cosa fai di bello?" "
"I disegni, ma poi PIANGIO e dico MAMMA"
Poi e poi e poi..
Notti insonni, questioni burocratiche da smazzare,  lieve contrasto con il Dr.Green presto rientrato. Virus vari, problemi gastro intestinali un po'da tutti.
Ma si sopravvive a tutto.

domenica 13 ottobre 2013

Metodi assurdi e demenziali per evitare un parto oltre termine

Voglio fare tesoro e rendere edotte tutte le gravide che passano da questo blog di tutto quello che ho vissuto nel periodo prima del mio primo parto.
Il corso pre parto era stata un'inutile perdita di tempo. Organizzato in orari assurdi (al mattino), quando una futura mamma sta generalmente ancora lavorando. Una giovane ostetrica ci ha terrorrizzate e ci ha dato assurdi consigli per evitare sempre e comunque l'analgesia peridurale.
Avevo letto libri e ascoltato i consigli di tutti. Ma alla fine è andata un po' così,  a casaccio. Innanzitutto la Pivellina non voleva nascere. Il termine era passato già da 10 giorni e se ne stava lì beata e tranquilla nella sua piscinetta. Io ero grosssa e stressata e volevo farla uscire ed erano giorni e giorni che mettevo in atto tutti i consigli più assurdi per  favorire l'inizio del travaglio. Eccone alcuni:
- Nuotare a rana
- Camminare
- Ballare
- Bere tisana di frutti rossi
- Mangiare pesce contenente omega 3
- Fare un bagno caldo
- Avere un rapporto sessuale completo (e di questo il dr.Green sarà sempre grato)
- Saltare la corda
- Salire le scale di corsa con la borsa della spesa
- Fare le pulizie
- Mangiare cibo piccante
- Mangiare cibo etnico
- Bere olio di ricino
- (come mi ha detto la vicina di casa urlandomelo dalla finestra) Pregare la Madonna.
- Promettere al nascituro tanta Nutella
Comunque non ha funzionato nulla. Tu lì ci stavi proprio bene, con buona pace di ostetriche, mamme, nonne, suocere, amiche, vicine di casa e commesse di grandi centri commerciali.

Settimane dense di eventi

E abbiamo iniziato tante cose nuove. Abbiamo iniziato la Scuola Materna, così, a sorpresa, senza avere il tempo per prepararci al distacco; certe mamme mi hanno detto "Meglio così". Abbiamo iniziato a preparare le cosine per l'arrivo del Piccolo Cosino, anche se non abbiamo molto tempo e denaro per fare grandi investimenti.
Abbiamo iniziato un gran lavoro di riordino della casa. Abbiamo iniziato ad organizzare un programma di pulizie. Abbiamo rischiato di iniziare due nuove attività lavorative, proprio adesso che sarei virtualmente in maternità. Abbiamo iniziato ad autoprodurre la pasta madre, una cosa molto bella fricchettona ma devo dire che, onestamente, è troppo uno sbattimento. Abbiamo iniziato a pensare al Natale. So che è da malati ma è così. E tutti coloro che odiano il Natale si attaccassero. Abbiamo iniziato un bellissimo corso sulla musica e letture per l'infanzia di cui spero di riuscire a scrivere a breve, anche se non ci conto.
Insomma grandi cambiamenti dentro e fuori, ma, in realtà, chi ha voglia di cambiare? Io no. Aiuto. Vorrei passare le mie giornate ad annoiarmi, a farmi un bel bagno caldo e a leggere qualche buon libro.
 Basta cambiare, sempre cambiare. Ormai ho un'età.
Una sciura (l'unica negoziante veramente simpatica di tutti gli esercizi commerciali presente in questa cittadotta della Verdania) mi ha detto :"Ma tu sei una mamma giovanissima, avrai sì e no 25 anni".
Ah ah ah. So che mente ma, in realtà, mi ha conquistata.
In realtà mi sento pure qualche anno in più, specie in questa 34esima settimana di gestazione, in cui sto provando tutte le piccole menate descritte dai manuali di gravidanza: sciatica, minzione frequente, reflusso gastro esofageo con qualche episodio di nausea, calo di attenzione, insonnia, sensazione di affanno, gonfiore a piedi e gambe.
Che bello. Ma l'importante è crederci, yes I can.
 
 

domenica 22 settembre 2013

Domande di Pivellina

"Mammina, io sono vegetariana?"
"No, amore, mangi la carne, e ti piace, vero?"
"Sì tanto. Allora sono vegetariana  solo per il minettrone"


Torta mele e noci

Sta diventando una tradizione (e chissà se durerà anche dopo l'arrivo di Piccolo Cosino): il Venerdì in Cucina! Capita sempre più spesso che al Dr.Green, di venerdì, venga affibbiato il famigerato turno di 12 ore (che poi son molte di più, stante che esce di casa alle 6.30 del mattino e torna alle 21.30..) e che io non abbia le energie necessarie per portare al parco giochi la Pivellina sia di mattina che di pomeriggio...Quindi, il pomeriggio...si fa una torta! Sempre più apprezzata, diventiamo ogni volta più brave (e la Pivellina mi riempie di soddisfazione!)


Ingredienti:
1kg mele
200g farina
2 tuorli
100g zucchero
2 cucchiai pangrattato
2 dl latte
40 g gherigli di noci
4 amaretti
40g uvetta
1/2 bustina lievito per dolci
70 g burro

- Fare ammorbidire l'uva sultanina in una ciotola d'acqua tiepida per 20 minuti circa
- Imburrare una teglia dal diametro di 22/24 cm e cospargerla di pangrattato. Sbucciare le mele, lavarle, privarle del torsolo e tagliare a fettine sottili
- Mescolare tuorli, zucchero, burro e aggiungere piano piano farina, lievito e latte. Amalgamare.
- Distribuire metà impasto nella tortiera, adagiarvi sopra metà delle mele, sbriciolare gli amaretti e spolverizzarveli sopra , con uva sultanina e i gherigli di noce. Formare poi un altro strato di mele, gherigli e uvetta. Ricoprire il tutto con l'altra metà dell'impasto e stendere uno strato uniforme.
- Far cuocere la torta in forno già caldo a 170° per 50 minuti

mercoledì 18 settembre 2013

"Cigni selvatici"

Con l'aiuto spirituale di Mao, Confucio o chi per loro, sono riuscita a finire  "Cigni Selvatici" di Jung Chang. È stato uno dei libri piu belli ed impegnativi che abbia mai letto. L'autrice racconta la storia vera di tre donne (la nonna, la mamma e lei stessa) che vivono da vicino e lontano le vicende del popolo cinese.
La narrazione delle vicende che riguardano la nonna ha inizio intorno agli anni 20, quando ancora la Cina era un mondo feudale comandato dai Signori della guerra, e arriva fino agli anni Ottanta, quando l'autrice riesce ad emanciparsi da un mondo di violenza, fuggendo in Europa grazie ad una borsa di studio. E in mezzo a tutto questo ci sono le invasioni degli stranieri (giapponesi e russi), la diffusione del comunismo, vista inizialmente come arma di salvezza, poi come ideologia, poi cone ipocrisia e violenza, la follia di Mao, la Rivoluzione culturale e la fine del dittatore.
Lo stile è asciutto, lineare, ma al tempo stesso non scarno, con un linguaggio ricco ma che non si crogiola nel patetico o nel romanzato. Nella prima parte del libro il ritmo è lento, ma, con l'adesione della madre al comunismo, si legge tutto d'un fiato. Sembra non ci sia limite all'aberrazione umana, poi...all'improvviso, qualche aneddoto positivo, la solidarietà, l'amore, la poesia, un ricordo dolce fanno tornare a sperare.
Bellissimo e consigliatissimo.

sabato 14 settembre 2013

Torta di cioccolato e cannella

"Ah, tra i due e i tre anni...C'è da impazzire!", mi dicono le mamme, le altre, quelle di poco più vecchie di me. Frase fatta, frase ricorrente, aria fritta, detta e stra-detta ... ma....e'vero! Ad ogni passo in avanti ne corrispondono due indietro, ad ogni conquista ecco spuntare uno stress nuovo e una nuova guerra.
Sono in trincea. Gravida e in trincea....Un tempismo perfetto.
Ma ho deciso di concentrarmi su quello che va bene, sui progressi e su quello che funziona, scordandomi delle difficolta'. Facendo finta di niente.
Oggi abbiamo fatto una torta.
Buona, buonissima.
La Pivellina, è stata molto collaborativa. Ha davvero cucinato. Prima era sempre stata partecipe, ma mai cosi'consapevole: ha seguito le istruzioni e lavorato con una notevole serieta'. In un attimo io ho scordato tutti i problemi e le tensioni e i capricci di questi giorni.
 
 
Ricettina? E ricettina sia....

INGREDIENTI
330 g di farina
140 g di burro
1 e 1\2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 uova
3 dl di latte
4 gocce di limone
80 g di cacao amaro
zucchero a velo q.b.
200 g di zucchero
cannella in polvere

Amalgamare burro e zucchero e lavorarli fino a che il composto non sia morbido e spumoso. Unire  bicarbonato, un pizzico di cannella e le uova, sempre mescolando. Amalgamare la farina setacciata con il cacao,  alternandola al latte inacidito con qualche goccia di limone.
Versare in uno stampo imburrato ed infarinato. Infornare a 180 gradi per 35 minuti. Lasciare riposare per almeno 10 minuti e cospargere di zucchero a velo.

lunedì 9 settembre 2013

Italica cortesia -Cartoline dalle vacanze

Vacanza in Italia...Per la precisione tra Liguria e Toscana, tra mare, citta'd'arte e parchi gioco. Posti bellissimi, dove il turismo, se ben sfruttato, puo'davvero essere l'arma vincente per questa nostra Povera Patria. E invece....Ti trattano malissimo. Servizio scadente nei ristoranti, tariffe piu'alte della norma europea, indicazioni spesso insufficienti, orari di chiusura e apertura assurdi.
Eccovi alcune perle:

-In spiaggia privata, ombrellone e lettino pagati e profumatamente e stazionamento in loco per parecchie mattine della settimana..Insomma, siamo buoni clienti. Mi sovviene, all'ora della merendina della Pivellina, di avere portato lo yogurt ma di aver dimenticato il cucchiaino. Carica di ingenua e sana fiducia nel prossimo mi reco al bar e chiedo in prestito un cucchiaino. Risposta della cameriera :"..E non e'possibile" . "Ok, va bene anche uno di plastica". "Mi spiace, ma quelli di plastica sono pari ai gelati. Se te ne lascio uno, poi il gelato resta senza.". Mutismo allibito da parte mia. Lei prosegue:"Se proprio lo vuoi, devi comprare anche un gelato".

- Dopo una giornata in giro a camminare, la mia amica Silvietta ed io siamo stanche, distrutte, assetate ma, soprattutto, con tantissima pipi'da espellere. Entriamo disperate in un bar di una via centralissima e, mentre io, incinta ormai da 7 mesi, chiedo una bottiglietta d'acqua, lei, disperata, chiede per il bagno. Risposta del barista: "Mi dispiace, c'e' ma non ci potere andare". Noi basite e quello continua "Ho appena passato il pavimento con lo straccio bagnato e se andate adesso, poi mi tocca ripassarlo." La Silvietta insiste :"Ma se stiamo attente a non scivolare?". "Non e'quello il punto, adesso non potete. Ripassate qui tra un'oretta...."

 

mercoledì 14 agosto 2013

Un altro uomo nella mia vita

E' la vigilia di Ferragosto e tu vivi nella mia pancia già da sei mesi. Mi sembra impossibile che sia passato tutto questo tempo. Io (la tua mamma) sto bene, dopo i primi tempi di nausee e stanchezza e dopo il caldo degli scorsi giorni. A tratti non vedo l'ora che sia già novembre e che tu inizi a percorrere il tortuoso sentiero verso la luce, a tratti vorrei essere ancora all'inizio di questa gravidanza (nausee escluse) per riuscire a viverla un po' meno freneticamente. La vita quotidiana mi lascia poco spazio per i pensieri, ho fatto tante cose e iniziato tante imprese, tanti progetti per la testa. Cose piccole, piccole ambizioni e piccoli sogni. Le mie energie sono pochine e le devo ripartire bene tra te e tua sorella, la Pivellina, come sempre energica e vitale, che ti ha già ribattezzato "Piccolo Cosino". Non prendertela, il nomignolo è privo di malizia.
In realtà, all'ultima ecografia, con quella donna meravigliosa che è la nostra ginecologa, le cose sono andate più o meno così:
 
Dottoressa: "E'maschio"
Io: "Ne è sicura?"
Dr.ssa: "Eh signora, non vede lì il pisellino?"
Io: "Ah, scusi, mi sembrava il braccio..."
 
Questo sta ad indicare :
1. Non sei "Piccolo Cosino"proprio in tutto.
2. Nonostante tua mamma sia alla seconda gravidanza ancora non capisce nulla delle ecografie e si limita ad annuire e a fingere commozione quando il Dr.Green e la Dottoressa si scambiano occhiate complici guardando lo schermo ("Ecco, lo vedi?" "Cosa cosa?", chiedo io, "Ma il femore!"rispondono in coro i due saputelli. Grazie. Io ho studiato Lettere, sfidiamoci con le figure retoriche e vediamo chi vince, tzè).
 
Tutti quelli che incontro mi riempono di complimenti e mi dicono che sono proprio bella, che si vede che sto bene e la cosa mi gratifica molto. In realtà mi sento davvero serena e tranquilla, tranne certi piccoli flash che mi assalgono all'improvviso.
...Tipo..Come farò a fare la spesa con due al supermercato? E a portarla su, per le scale, fino al nostro appartamento? Dormirò? Come saranno le mie notti?
Ma i pensieri di ansia mi sono estranei per natura e li scaccio subito preferendo vivere nell'incoscienza del futuro.
 
Ti vogliamo già tantissimo bene, Piccolo Cosino.
 
 


Una prima bozza per la scelta del tuo nome

 

Cartellino del reggiseno sesta misura appena acquistato dalla tua mamma