lunedì 27 maggio 2013

Work in progress

Non sono scappata a Cayo Largo a prendere il sole e bermi un bel Cuba Libre sdraiata a bordo piscina! Purtroppo sono ancora qui, in Brianza, sempre presa da trecento cose e negli ultimi tempi non sono riuscita a scrivere nemmeno due righe. Oltre a fare la mamma, sto portando avanti alcuni progetti: ho fatto le tende del bagno (a breve foto), organizzando una festa di nubilato e alcuni di dettagli di matrimonio, sono malata (febbre e tosse), sto riordinando armadi e alcuni locali in cui si è accumulato di tutto, iniziando a progettare i regali di Natale (sì sì, questa volta è meglio portarsi avanti..), fatto delle letture in biblioteca per i bimbi e...sto realizzando una creazione che più DIY di questa non si può.....
 

sabato 18 maggio 2013

Cielo di nuvole belle

Ieri é stato un bel venerdì, nonostante fosse il 17, nonostante l'immane stanchezza che mi assale in questi giorni e nonostante la pioggia. E' durato poco, ma c'è stato anche uno scampolo di sole ed un cielo che ci ha regalato un attimo di belle nuvole primaverili:


sabato 11 maggio 2013

Parchetto

Il link qui sotto è una panoramica dei più bei parchi gioco del mondo...Ripenso a quegli stupendi parchi viennesi e in particolare alla Donau Insel, dove ci sono laghetti, sabbionaie, montagne, giochi "scientifici" e un'infermeria con assistente in caso di infortuni.. E poi mi guardo intorno e rivedo i "nostri" parchetti. Strutture belle, in legno, tutte scrostate ed arrugginite, bottiglie di birra vuote alle panchine, mozziconi di sigaretta, cacche di cane.


http://m.theatlanticcities.com/arts-and-lifestyle/2013/05/10-playgrounds-would-put-your-childhood-hangout-shame/5517/#.UYqi8U4wBmg.facebook

giovedì 9 maggio 2013

Che poi, di Proust, ho letto solo il titolo

Considerando che, ultimamente, riesco solo a leggere poche righe di qualche volantino pubblicitario quando sono in bagno o prima di crollare addormentata, sento l'esigenza di qualche bel romanzo.
Ieri mattina sono partita con Pivellina per il parchetto, armata di una borsa stile spiaggia contenente: Proust, un salviettone, focaccina, acqua, succhi di frutta, matita per sottolineare le parti più belle del libro, paletta e secchiello. Risultato: ho passato la mattina a fare castelli con i sassi, a scavare buche, a cantare il girotondo dei colori, a spingere bambini (anche non miei) sull'altalena e sulla giostrina e a lanciare palline.
Bene.
Sconfiggo la cellulite ma divento ignorante. Nel frattempo sono incappata in questo bellissimo articolo fotografico. Consoliamoci così:
http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/08/foto/le_20_librerie_pi_belle_del_mondo-54142170/1/#1

martedì 7 maggio 2013