giovedì 9 maggio 2013

Che poi, di Proust, ho letto solo il titolo

Considerando che, ultimamente, riesco solo a leggere poche righe di qualche volantino pubblicitario quando sono in bagno o prima di crollare addormentata, sento l'esigenza di qualche bel romanzo.
Ieri mattina sono partita con Pivellina per il parchetto, armata di una borsa stile spiaggia contenente: Proust, un salviettone, focaccina, acqua, succhi di frutta, matita per sottolineare le parti più belle del libro, paletta e secchiello. Risultato: ho passato la mattina a fare castelli con i sassi, a scavare buche, a cantare il girotondo dei colori, a spingere bambini (anche non miei) sull'altalena e sulla giostrina e a lanciare palline.
Bene.
Sconfiggo la cellulite ma divento ignorante. Nel frattempo sono incappata in questo bellissimo articolo fotografico. Consoliamoci così:
http://www.repubblica.it/esteri/2013/03/08/foto/le_20_librerie_pi_belle_del_mondo-54142170/1/#1

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