martedì 23 ottobre 2012

Mamme a tempo pieno - mamme che lavorano - Io (2° parte)

Mamme che dopo la gravidanza continuano a lavorare...Fanno bene se:

- Hanno un lavoro che le gratifica... E intendo soprattutto un lavoro che le soddisfi e le faccia crescere. Del discorso economico mi interessa relativamente,  idem del prestigio sociale e del ricoprire un ruolo o uno status. In Italia, oggi, credo che siano in poche a potersi permettere di svolgere un lavoro che le appaghi totalmente. Purtroppo.

- Riescono comunque a dedicare una buona parte di tempo di qualità ai propri figli.

- Il lavoro non incide troppo sulla loro qualità della vita

- Hanno un marito o un compagno che comprende le grandi acrobazie che svolgono nella vita quotidiana ed è pronto a fare la sua parte nei lavori domestici e nella cura dei figli.

- Il loro stipendio fa davvero la differenza. Quando mi sono messa a cercare lavoro, quei pochi colloqui andati a buon fine - ovvero quelli che non venivano bruscamente tagliati nel momento in cui dicevo di avere una figlia di pochi mesi- erano per posti di lavoro con stipendio medio/basso. Si parlava di 800/900 euro per un full time. A casa facevo due conti: quella cifra mi sarebbe stata risucchiata da varie voci (benzina, asilo nido, pranzi fuori casa etc etc) e il risultato è sempre stato che mi sarebbe costato di più andare a lavorare che stare a casa!

Mamme che dopo la gravidanza decidono di dedicarsi a tempo pieno ai figli... Fanno bene se:

- A loro piace fare le mamme. Sembra una banalità ma tante mamme hanno figli ma non sono particolarmente appassionate di cose "mammose". Ad un certo punto della loro vita si sono ritrovate ad affrontare una gravidanza: incidenti di percorso (sembra assurdo ma nel 2012 capitano ancora!), pressioni del compagno, dei genitori, degli amici...etc etc e si ritrovano ingabbiate in un ruolo che non condividono e che si sentono stretto. Ci sono donne, invece, che si appassionano di educazione, ma anche di cura della casa, di cucina etc etc

- Riescono comunque a dedicare qualche ora alla settimana a qualcosa di esterno alla famiglia. Sia un corso di nuoto, giardinaggio o la pizza con le amiche. Un piccolo stacco per avere la carica giusta e non sentirsi troppo isolate dal mondo

- Lo fanno bene. Spesso, non essendoci una netta scansione tra il tempo da dedicare al lavoro domestico e quello per i figli, si cerca di fare tutto contemporaneamente, dando retta velocemente ai bambini o di sfuggita. Inoltre, a farlo bene, è molto impegnativo: uscire , andare al parco, in piscina, in biblioteca...non sempre si avrebbe voglia. Occorre mantenersi allenate per riuscire ad avere uno sguardo "professionale" sul proprio operato di mamma.

- Hanno un marito o un compagno disposto a dare una mano e che non consideri il lavoro domestico una prerogativa femminile.

- Sanno gestire le risorse economiche familiari al meglio, evitando gli sprechi e pianificando bene gli acquisti e le spese.

- Non hanno un buon rapporto con la suocera...Ricordate...Una nuora che resta a casa dal lavoro per occuparsi dei figli, per una suocera, è il massimo della disgrazia!

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