venerdì 12 ottobre 2012

Strategie per vita domestica con BAMBINI 3

Andare in biblioteca

Ottima alternativa al parco giochi, la biblioteca è, per me, un luogo magico. Secoli fa, quando ero studentessa, adoravo passare il pomeriggio a studiare in biblioteca. Andavo, allora per comodità geografica, alla biblioteca di Casatenovo, in una villa ottocentesca, che era una vera meraviglia. Studiare in silenzio.
Immergersi tra le pagine di un libro.
Riassumere.
Pausa caffè (c'era sempre qualche amico di amico, compagno di treno, ex vicino di casa con cui parlare) e poi di nuovo a testa bassa.
I pomeriggi duravano sempre troppo poco.
Ora la Pivellina ama andare in biblioteca. I bambini entrano in un mondo che, anche per loro, è magico. Nella più piccola biblioteca c'è sempre un tavolino per i piccoli. Scelgono un libro, la mamma si siede con loro. Poi si passa a quelle più evolute.. Non solo libri, ma anche ceste con alcuni giochi, qualche tavolino in più . Ed infine eccoci a delle vere e proprie meraviglie: Biblioteca di Seregno e di Meda. Nella nostra zona sono davvero le più belle. Hanno un'area bambini davvero fornita, ampia. Tappeti, cuscini, divani, poltrone morbide, luci soffuse, tavolini, cesti con giochi di ogni tipo. I servizi igienici hanno un fasciatoio, un water piccolo tipo da asilo e lavandini all'altezza bambino. A Meda c'è anche un rotolo distributore di fogli per disegno e una parete con dei buchi (tipo gruviera) di varie dimensioni occupati da cuscinotti che è possibile spostare, scoprendo specchi e "passaggi segreti" che conducono ad altre sale.Oltre ad insegnare l'amore per la lettura (anche se non è detto)  si tratta di vere e proprie ludoteche LUDOTECA e, cosa fondamentale di questi tempi...sono GRATIS.
http://www.brianzabiblioteche.it/

Preparare un laundry planning
Non so ma da qualche tempo mi sembra che il bucato non sia più un problema. E' vero che la Pivellina si sporca leggermente meno di qualche tempo fa e che il Dottor Green ci sta mettendo un filo d'impegno nel mantenimento dell'ordine casalingo, ma la vera rivoluzione che ha migliorato la qualità della mia vita è legata a due novità fondamentali:

1) Acquisto asciugatrice (che io consiglio vivamente perché, se usata correttamente, non SI STIRA più)
2) Laundry planning - settimanale. Ognuno dovrebbe farlo in base alle proprie esigenze. Noi abbiamo una bambina piccola e andiamo a correre quasi tutti i giorni. Il mio schema è più o meno così:

LUN: Bianchi e rosa pallido, delicati (body, tutine colori chiari, pigiamini...) + lenzuola e biancheria casa
MAR
MER: Abbigliamento sportivo sintetico e colorati
GIO
VEN
SAB
DOM: bucato di tutti i giorni (calze, bavaglie, mutande, reggiseni, canottiere, jeans, pantaloni tuta, spugne.. etc etc) no colorati

Per il momento funziona abbastanza. Nei giorni liberi può capitare che ci scappi un mini bucato di altro, ma generalmente siamo ben organizzati. In inverno si aggiunge, in uno dei giorni liberi, la lana. Ovviamente, esclusi casi estremi di emergenza, le lavatrici si fanno  sempre dopo le 19.00 e le asciugatrici prima delle 08.00 (con la funzione di partenza programmata), per evitare spese alte a livello di bolletta Enel.

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