martedì 12 febbraio 2013

Calma calma calma...

E' neve!
Non è uno tsunami!
Da quando la neve ci ha impedito di fare qualcosa a cui tenevamo davvero? Da quando la neve invece che farci stare con il naso all'insù a guardare il cielo, ci crea tutto questo scompenso? Strade impraticabili, spazzaneve inesistenti, negozi e scuole chiusi, treni soppressi o in ritardo
..Ma quando eravamo piccoli e vivevamo in campagna come facevamo se nevicava? Non andavamo a scuola?
Ma certo che no, ci andavamo lo stesso, a piedi magari, o trainati in bob da un cugino maggiore di qualche anno, ed era un giorno di festa...Ora...Tutti a casa! Niente guerra a palle di neve e compagni di classe scemi che ti infilano il ghiaccio nel "coppino" e poi ti scrivono un bigliettino per chiederti scusa ("Mi perdoni? segna la risposta giusta, Sì o no")...
E per di più non stiamo parlando di qualche paesino del Gargano dove nevica ogni 50 anni, ma della ridente e verde Brianza, in una condizione annunciata da almeno 10 giorni...Grazie, grazie davvero Padri Padani, difensori dei nostri diritti e del nostro celtico benesse, per la vostra efficienza nel tutelare il cittadino, nel gestire le emergenze e nell'organizzazione puntuale. Per fortuna che ci siete voi a salvarci da Roma e dai magna magna della politica. Grazie davvero.
Ora continuate pure ad offrire le birre gratis nei pub (vuoti per neve) della Brianza per portare a casa una manciata di voti in più e per concludere le vostre campagne elettorali...Lasciateci qui, in pace, a rotolarci nella neve, a disegnare farfalle sdraiati sul prato bianco e a mangiare i fiocchi che cadono leggeri.
Lasciateci godere il nostro tempo!
 

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