venerdì 1 febbraio 2013

I'm not supermom.....

Purtroppo è tutto sospeso...Non riesco a portare a termine i miei macro e micro progetti attuali...Si è tutto arenato, e mi sento incalzata da un tempo sempre più tiranno. Corro da una parte, poi devo mollare tutto e cambiare direzione, poi succede qualcosa di imprevisto e due ore che dovevano tranquille diventano una corsa ad ostacoli.
Ho iniziato mille bozze di post da pubblicare ma non riesco a concluderle. Ho iniziato un bel progetto di nuovo blog ma non riesco a seguirlo. Sto avviando un'attività lavorativa densa e carica di entusiasmo, che meriterebbe davvero le dedicassi un po' più di tempo. Il libro che sto scrivendo a quattro mani (diciamo tre, visto che il mio contributo è piccolo piccolo) con il Dr Green è fermo. Devo riordinare il Gompa. Devo stuccare due pareti in cui si sono aperte delle crepe. Mettere una rete di sicurezza sul balcone. Aggiornare il mio CV. Organizzare un viaggio di nozze. Avviare il nuovo progetto "casa di bambola per Pivellina". Si è arenato il progetto del costume di Carnevale della Pivellina. Si è arenata l'organizzazione per la sua festa di compleanno. Il proposito di stesura di un bilancio familiare. Quello di un contest culinario. Ho il volantino del corso di Primo soccorso pediatrico, che sarebbe davvero una cosa fichissima, ma ancora non sono riuscita a chiamare per iscrivermi. Non riesco a vedere MAI (e la cosa mi addolora molto) due mie care amiche che so che in questo momento hanno voglia e bisogno di vedermi. La piscina è lì che mi aspetta. Mi sembra di non avere mai tempo per nulla.
Poco fa una mail per un invito a cena mi ha gettata nello sconforto: recitava "Facciamo che ognuno porta qualcosa?". Oddio, ho subito pensato.. E come faccio? Quando? Ho anche pensato: "E se porto dei soldi e loro comprano qualcosa?"...Sono un essere orribile...
Ieri, come ciliegina sulla torta, è successo questo:
Ora di pranzo - Pivellina ed io a tavola- Primo: Pasta con le zucchine e ok - Secondo: Cubetti di tofu e barbabietole - io ingollo tutto in un attimo e mi metto a caricare la lavastoviglie intrattenendo la Piccola con una storia - Lei mangia con le mani i cubetti di tofu - Mi volto un attimo - Mi rigiro - cubetto di tofu e dito infilato nel naso - "Togli il dito dal naso!"- il dito esce ma il tofu no.
Ed è iniziato il cinema. Vari tentativi di disostruzione con mezzi di fortuna, consulenza telefonica del papà ma impossibile far uscire qualcosa... e poi corsa al Pronto Soccorso. Pivellina in lacrime, pediatra che ventila l'idea di un trasporto in ambulanza in un presidio più grosso. Io mantengo la calma, per lei, per tranquillizzarla. Poi due angeli. Due infermieri-montagne dai modi meno delicati della pediatra mi tengono la Pivellina bloccata e dopo vari ravanamenti riescono a togliere il  tofu dalla narice.
Poi si ride, si scherza, ci si bacia, ci si abbraccia. La Pivellina passa a salutare tutto il Pronto Soccorso, "Gassie signori" e manda baci. Le battute su quanto faccia male essere vegetariani si sprecano. Gli infermieri montagna salutano la Pivellina: "Hai una mamma davvero intelligente!Brava, calma...Di solito fanno delle scene!".
In macchina, tornando a casa con il sottofondo delle canzoni dello Zecchino d'oro, la mamma intelligente piange.
In silenzio.
  

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