mercoledì 27 febbraio 2013

Tv e bambini

Mi sono a lungo documentata sull'opportunità o meno di far vedere la TV ai bambini. Scientificamente non esiste alcuno studio, ad oggi, che mostri la correlazione tra l'abuso della televisione e ritardi o intoppi in uno sviluppo armonico dei bambini. Posso quindi semplicemente riportare la mia esperienza di madre, premettendo che la sensibilità di ogni bambino è diversa e quindi deve essere diverso anche l'approccio di un genitore. Come ho già scritto, la Pivellina non ha mai dormito ed io ho anche provato a metterla davanti alla TV o al PC, da piccola, per riuscire a farla addormentare. L'esperienza le ha sempre generato una reazione di eccitazione, per cui ho capito presto che quello non era un metodo adatto a lei.
Volendo ragionare in termini meno specifici, è innegabile che la TV può essere utile ad un genitore che deve barcamenarsi tra mille incombenze e che ha magari dei bambini scalmanati. E' utile ma questa sua utilità deriva dalla capacità di esercitare un effetto ipnotico sul bambino, tagliandolo fuori dall'esperienza diretta del mondo, escludendolo dal contatto sociale con gli altri ed esperienziale con il mondo.
Per questo credo che un'ora di televisione al giorno, con programmi mirati e seduto ad una debita distanza, sia il massimo la massima concessione per un bambino. Basta pensare a quante cose belle un bambino può fare invece che stare davanti al televisore: giocare, correre, saltare, camminare, nascondersi, disegnare, colorare, esplorare, parlare, manipolare, imitare, cantare.....
 
 

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