martedì 6 novembre 2012

Week end a Nizza

Sono stata a Nizza e la consiglio assolutamente per un week end lungo o una fuga di pochi giorni per rilassarsi un po'. Noi abbiamo seguito dei nostri amici che partecipavano alla Maratona Nice - Cannes, e abbiamo soggiornato in uno studio in Rue Massena, vivace zona pedonale del centro, ricca di brasserie, ristorantini e negozi. Con una bambina l'ideale è stare in appartamento. Lei ha ancora orari piuttosto rigidi per pranzo e cena e così si ha tutto a portata di mano. I nostri amici hanno scelto l'albergo ma, nota importante, la colazione è spesso esclusa dalla tariffa della camera e costa anche intorno ai 15 euro.


 
Rue Massena sfocia, con ben poca fantasia, in Place Massena, una bellissima piazza lastricata con mattonelle bianche e nere in gran parte pedonale attraversata da un viale largo con palme e giardini.  La Place Massena ospita un'intallazione di Jaume Plensa, grandi uomini nudi inginocchiati su dei piloni che, di notte si illuminano cambiando colore. La Pivellina li chiamava "gli uomini colorati". Nella stessa piazza vi sono una fontana monumentale e le Galerie Lafayette.
A pochi passi si trova il lungo mare romantico della Promenade des Anglais. Qui è meraviglioso correre, passeggiare e c'è anche una zona dedicata alle biciclette. Sulla promenade di affacciano gli edifici dei Casino' e degli alberghi meravigliosi vista mare. Lo stereotipo di chi si può concedere quelle stanze è stato confermato: mentre correvo sul lungo mare vedo un lui attempato e una lei giovane e bella in accappatoio bianco sorseggiare un caffè sulla terrazza. Le spiaggie sono sassose. Questa cosa avrebbe depresso chiunque mentre per noi ma in particolare per la Pivellina, è stata una goduria.


Anche se lo shopping è un'attività che detesto, merita davvero un giro Cours Saleya. Di giorno mercato dei fiori (che poi ci vendono di tutto) e di notte ristorantini all'aperto riscaldati dai bei funghetti. E poi i negozietti della Nizza vecchia...Meravigliosi. Un'altra cosa che mi fa impazzire sono le francesi che escono al mattino e prima di andare in ufficio passano a comprarsi un fiore, così, per rallegrare la giornata. Siamo onesti, noi non siamo così romantiche. Noi compriamo i fiori per il cimitero o da regalare alla mamma al suo compleanno. Loro ci credono proprio.
Per godere di una bellissima vista della città si può salire al Castello e visitare i suoi bei giardini con parchetto bimbi annesso e connesso.
Ci sarebbero state mille altre cose da vedere (mi manca il museo di Chagall) ma ci siamo riempiti abbastanza le giornate e rilassati.
Era novembre ma sembrava maggio.

Ultima annotazione. Per quanto riguarda la cura e l'attenzione ai bambini la situazione è come in Italia, se non peggio. Non ho trovato un ristorante con possibilità di seggiolino...Austria batte Francia.

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