domenica 30 dicembre 2012

E poi? Che altro?

Negli ultimi 20 giorni ci siamo giocati tutti i bonus delle piccole malattie-menate di bambini e adulti.
E' iniziato tutto con la mia faringite, passata alla Pivellina: raffreddore, tosse, febbre, antibiotico. Poi è stata la volta del Dottor Green, che non si ammalava dal 1998, della mia emicrania imperante e il mal di schiena perenne.
Poi sono arrivati loro!
Sì, è il momento di fare outing...
I pidocchi!
Presi dove, visto che la Pivellina non è mai uscita di casa causa febbre e influenza?
La risposta è semplice...Dalla pediatra! L'unico luogo dove ho osato e dovuto portarla.
Stiamo uscendone, anche se sono stati momenti davvero difficili.
Stanotte è iniziata una nuova piaga: il VOMITO.  Domani finisce l'anno e spero con tutto il cuore che anche queste menate finiscano, così, come per magia...
Nel frattempo vorrei ringraziare di cuore il sistema sanitario della verde, ridente ed efficientissima Padania, che mi lascia parcheggiata ore ad attendere il mio turno in una saletta di uno studio pediatrico, grande 2 metri per 2, con una bambina con febbre alta circondata da bambini che tossiscono, piangono, si sbaciucchiano e si abbracciano tra loro. Vorrei ringraziare i pediatri che manco se sono privati e li paghi a peso d'oro rispondono al telefono.
 
Bom, l'ho scritto, ora sto meglio.
 
Ma vorrei ringraziare anche (ora senza ironie gratuite) gli amici, quelli veri, quelli che se ne fregano di tutto e di tutti e prendono la vita sportivamente, presenti, solari, di vero aiuto. Le amiche che mi hanno scritto e messaggiato in questi giorni di semi-clausura, la nonna Bubù che ti appare all'improvviso in casa con una cena pronta e qualche diavoleria macrobiotica che secondo lei ti risolverà la situazione, la Zia Dotti che mi porta a fare colazione al bar e lui: Green. La sua granitica presenza, la sua dedizione, il suo aiuto, la sua forza morale, le notti in cui mi ha detto "Ci penso io" lasciandomi dormire qualche ora in più, il suo caffè, la chitarra e l'ukulele, il Natale con lui.
 
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